domenica 22 gennaio 2017

Psicomotricità e disabilità

I neuropsichiatri infantili consigliano la psicomotricità come terapia per bambini con disabilità o ritardi dello sviluppo e bambini con sindromi. 
Insegnare appropriate abilità di gioco significa offrire alla persona con disabilità l’opportunità di fruire del proprio tempo libero in modo creativo e costruttivo, esercitando funzioni fisiche e cognitive; tutto ciò si presenta come un grande passo avanti sulla strada dell’integrazione sociale e dello sviluppo personale.
Il gioco per il bambino è un ottimo strumento per sviluppare il linguaggio, promuovere le conoscenze, l’autonomia e lo sviluppo cognitivo, per una crescita affettiva e per costruire la propria identità personale e sociale. 

1 commento:

  1. Ciao Giulia condivido pienamente la tua idea d'usare il gioco come terapia anche per i bambini disabili.Nel momento del gioco anche questi bambini speciali si sentirebbero uguali agli altri. Durante queste attività potrebbero esprimere tutto il loro modo di essere e regalare agli operatori momenti di gioia pura. Continua così e seguirò il tuo blog che trovo molto interessante.

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